In tutto il panorama odierno dei media la serie tv è ormai diventata un formato amatissimo, forse ancora più apprezzato dei film.
Ci sono serie avvincenti, super avventurose, inquietanti o che fanno piangere come coccodrilli dopo cinque minuti, per la commozione o per le risate. Ma qualunque sia il genere, le serie tv hanno il merito di donarci un preciso istante magico, che può essere di enorme fomento o di schifo senza limiti, a seconda della sua qualità. Questo istante è la sigla di apertura, solitamente di brevissima durata, ma in grado di fissarsi nella mente dello spettatore (a volte non in modo positivo).
Se anche voi nella vostra vita ve ne siete andati in giro per casa canticchiando come cornacchie “I’ll be theeere fooor youuuuu, when the raaain starts to pour”, sapete di cosa sto parlando. Le opening hanno un fascino tutto loro, che permane anche quando si scopre che la serie tv a cui appartiene in realtà fa orrore o che riescono a far storcere il naso anche quando il prodotto è valido . Perché allora non rendere loro onore con una listarella dedicata?
Ecco dunque 5 sigle di serie tv che spaccano di brutto! La scelta è ovviamente del tutto soggettiva e non rappresenta una classifica. Non riesco a decidere se a cena voglio il petto di pollo o le crepes al forno, figuratevi se sono in grado di stabilire le openings più belle della storia. A questo articolo, infatti, potrebbe seguirne un altro, con altri bei titoli.
Attenzione: i video linkati non appartengono a me.
1. Dexter
Cos’è quell’elemento che stabilisce la validità di un’opening? Nel mio caso è la voglia di non saltarla sfruttando il magico comando di Netflix “Salta Intro” (quando disponibile).
Con Dexter è stato proprio così per tutte le 8 stagioni (che adoro, btw). Non c’è stata una sola volta che ho sentito il bisogno di velocizzare la sigla, anzi, l’attendevo sempre con una sorta di brama perché ECCEZIONALE.
Tutto funziona in questa opening, a partire dalla musichetta allegra (vagamente inquietante, se si pensa a chi è dedicata) di Daniel Licht fino al parallelismo tra la routine mattutina di Dexter e la sua attività di serial killer. Mettetevi comodi e guardate come il protagonista si fa la barba, asciugando accuratamente una gocciolina di sangue dopo essersi tagliato, come “sbudella” la sua colazione, come stringe con mano ferma e decisa i lacci delle scarpe. E ditemi che non è un omicidio quello a cui stiamo assistendo.
2. Il Trono di Spade
Vabbè, ma di cosa stiamo parlando? In una listarella sulle sigle più fighe del mondo telefilmico non poteva certo mancare l’opening di Game of Thrones, composta da un grande Ramin Djawadi, che si è occupato magistralmente anche della colonna sonora.
Niente di super-speciale nelle grafiche, anche se bisogna ammettere che tutto questo tripudio di mappe e meccanismi è davvero carino e significativo, ma è la musica che spacca di brutto e che ci catapulta con forza nel mondo di George R. R. Martin (sperando di non fare una brutta fine).
La sinfonia di tamburi che va in crescendo, fino a farci sentire i più eroi di tutti gli eroi al mondo, è ciò che dà il via a ogni fantastica puntata di questa serie. Un ottimo biglietto da visita direi, che crea la giusta aspettativa e che la rispetta al cento per cento.
3. Cold Case
Non vado matta per Cold Case, anche se qualche puntata con la mamma me la sono vista, più per vedere come i responsabili del cast riuscivano ogni volta a trovare i perfetti attori per i personaggi da giovani e da anziani (le mie priorità sono bizzarre, lo so). Quello che ricordo di più però, a parte la risoluzione di casi vecchi di decine di anni (e quindi per me un po’ soporiferi), è la sigla. Epica e fomentosa, dal titolo Nara e composta da E. S. Posthumus. Ditemi se ascoltandola non vi sembra di poter cavalcare verso l’orizzonte, pronti alla conquista di un impero…o a sbattere in cella dei criminali ormai anzianotti.
4. Elementary
Mi sono sempre piaciute le canzoni che mi stimolano la creatività e la produttività e il mio lettore mp3 è pieno zeppo di colonne sonore di questo tipo.
Tra le varie tracce che a volte ascolto per sentirmi meno stupida c’è proprio la sigla di Elementary, serie tv che per eccellenza (assieme a prodotti come Sherlock) parla di intuizioni e colpi di genio. L’opening di Elementary è valida sia nel montaggio video che nella traccia audio, il primo ricco di fascino grazie a un elaborato meccanismo di biglie, leve, bracci metallici e robe strane che fa invidia alle invenzioni di Mamma ho perso l’aereo, la seconda piacevolmente ritmata e assolutamente perfetta per aspiranti detective.
5. Unbreakable Kimmy Schmidt
Volete ballare? Volete sentire il ritmo che vi sale su per le gambe, fino a farvi scuotere il sedere a ritmo di musica? Beh, allora la opening di Unbreakable Kimmy Schmidt non deve mancare nella vostra playlist. Questa è una di quelle tracce che si ascoltano con il sorriso e che riescono a sollevare una giornata storta in un attimo, come d’altronde fa la serie tv a cui appartiene.
È Jeff Richmond ad averci donato questo piccolo gioiellino (impreziosito da grafiche rosa barbie-fiera-di-maggio) che non riesco mai a non canticchiare ogni volta che lo sento. Vi sentirete capaci di fare tutto, con questa canzone, forti come tori, in formissima per affrontare la giornata.
Per oggi è tutto riccetti di mare. Alla prossima con una nuova listarella di serie tv bellizzimizzime o magari di quelle che fanno pietà! <3