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Il Nostro Pianeta: un capolavoro in 4k per la salvaguardia di casa nostra

Non è un mistero che Netflix abbia rivoluzionato il modo di vedere le serie tv, ma che riuscisse a portare una simile evoluzione anche nel settore dei documentari, non se lo aspettavano in molti. La manovra di Netflix, ambiziosa e al tempo stesso piacevolmente efficace, è di portare sullo stesso piano intrattenimento, informazione ed educazione, tramite una serie di prodotti didattici presentati agli utenti come qualcosa non solo in grado di divertire, ma anche di insegnare qualcosa.

L’ultimo progetto Netflix che si muove in questa interessante direzione è la docuserie Il Nostro Pianeta, prodotto da Alastair Fothergill e dal WWF e realizzato dal punto di vista tecnico dalla crew della Silverback Films.

Come lo erano stati Planet Earth e Blue Planet, Il Nostro Pianeta è un capolavoro visivo che segna l’evoluzione del genere documentaristico, trasformandolo in qualcosa di qualità eccelsa, un gioiello che mozza il fiato per sensibilizzare le coscienze.

Aprire gli occhi di fronte alla bellezza degli ecosistemi e a terribili rischi che essi corrono è una cosa emozionante e al tempo stesso estremamente difficile. Ma voltare la testa non è più un’opzione: il Pianeta e la vita su di esso hanno bisogno di maggiore consapevolezza e di iniziative radicali che ne stabiliscano la salvaguardia, prima che sia troppo tardi.

Trama

In otto meravigliose puntate si esplorano i diversi ecosistemi della terra, dai freddi ghiacci dell’Artico fino ai più inospitali deserti, alla ricerca di specie che combattono ogni giorno contro il surriscaldamento globale e le azioni sconsiderate dell’uomo. Una storia di lotta, ma anche di capacità di adattamento in una serie stupefacente di riprese di altissima qualità.

Recensione

Credo che sia sempre una manovra interessante quando la bellezza estetica viene impiegata per scopi benefici. Il Nostro Pianeta fa proprio questo, sfruttando al massimo la potenza delle immagini per trasmettere un messaggio inequivocabile: la Terra è in pericolo per colpa nostra, rendiamocene conto, facciamo i conti con l’impatto delle nostre vita sul Pianeta e sulle conseguenze che possono avere sulle altre specie.
Non c’è molto spazio per la polemica in questo documentario, né per le lavate di capo personali, ma solo amare riflessioni su comportamenti poco sostenibili che i leader mondiali sembrano non voler cambiare. È soprattutto a loro, più che al singolo, che è diretta la serie, in modo che capiscano che politiche diverse su caccia, pesca, energia e inquinamento possono davvero fare la differenza per molti esemplari e per ecosistemi che si vedono ogni giorno minacciati.

Questo non significa che l’ammonimento non sia indirizzato poi anche al singolo, che deve condurre certamente un’esistenza consapevole e che deve cominciare a considerare che i rischi sull’ambiente riguardano anche lui e il suo futuro. Nella speranza che qualcosa cambi a livello di politiche internazionali, mobilitarsi affinché qualcosa cambi è un buon inizio, anche da parte del singolo cittadino, anche solo non gettando le cartacce per terra o prestando un po’ d’attenzione alla produzione di rifiuti.

Il Nostro Pianeta è un documentario che non manca di ripetere in ogni episodio l’importanza del rispetto per l’ambiente e le conseguenze della sua mancanza, ma non è solo questo. Sebbene il WWF si sia impegnato a fondo per basare questa docuserie su un messaggio cruciale, anche l’intrattenimento e il coinvolgimento sono due obiettivi altrettanto rilevanti.

Il Nostro Pianeta è, senza ombra di dubbio, un capolavoro per lo sguardo. Le riprese sono eccezionali, sia per la bellezza dei soggetti che per la qualità delle immagini, mentre il montaggio dà vita a una sinfonia di scene costruite alla perfezione. Da momenti di tenerezza tra esemplari della stessa famiglia, si passa a istanti di tensione e di tristezza. La morte è un elemento portante in questa serie tanto quanto la vita, ma è proprio l’esplosione di quest’ultima a farla da padrone. Nonostante le difficoltà date dai cambiamenti climatici, dal cibo che scarseggia e dalla minaccia dei predatori, l’impulso alla vita è sempre un motivo ricorrente.

È la natura nelle sue svariate forme, sia nella sua semplicità che nella sua complessità, a fornire il primo elemento di coinvolgimento nello spettatore. Una natura che spesso non conosciamo o che conosciamo troppo poco e che qui viene mostrata grazie a tecniche precise e spiegata dalla voce magnetica di Dario Penne (che doppia quella dell’attivista David Attenborough in lingua originale).

Da non perdere anche le musiche di Steven Price, una colonna sonora che fa da contrappunto a fughe e agguati, allo sciamare delle formiche e all’amore che lega cuccioli e genitori di una specie.

La positività del messaggio racchiuso nel Nostro Pianeta non poteva che essere trasmessa da una realizzazione da brividi, frutto di ben quattro anni di lavoro e di un massimo di 400 troupe impegnate in 60 Paesi del Mondo, dei dati davvero strabilianti e che dimostrano la qualità del prodotto. L’episodio bonus disponibile su Netflix racconta le vicende di tecnici, cameramen e studiosi, tutti impegnati in un progetto enorme. All’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per effettuare le riprese in 4k, si aggiunge però l’importanza ancora vitale del ruolo umano: è pazzesco vedere gli operatori trovarsi faccia a faccia con specie anche pericolose e immersi in ambienti ostili per catturare immagini e situazioni davvero incredibili. Un esempio che mi ha messo i brividi è senza dubbio la scena della caccia notturna degli squali, che sembra ripresa da telecamere automatiche, ma che è frutto di un povero cristo in immersione in mezzo a coralli e grossi esemplari dai denti aguzzi. Medaglia d’onore a te e ai tuoi colleghi, amico.

Il Nostro Pianeta è un documentario eccezionale, tecnicamente rivoluzionario e capace di sottolineare con le sue immagini mozzafiato in 4k tutta la potenza della vita sulla Terra, nelle sue diverse forme. Forme che vanno capite e rispettate, partendo dai più piccoli gesti per la salvaguardia del Pianeta.

Il sito ufficiale di Our Planet mette a disposizione consigli su come cominciare a condurre uno stile di vita più consapevole, anche nel proprio piccolo.

 

Voto: 5 pescetti su 5

 

Consigliato a chi: ha bisogno di aprire gli occhi sulla situazione attuale; vuole imparare a corteggiare in modo originale; non ha idea di cosa sia un Fossa.

Sconsigliato a chi: non ha interesse a scoprire la potenza mascellare delle formiche; non si commuove di fronte ai cuccioli; pensa che l’ambientalismo sia solo una moda.

An Otter Point of View

Appallottolata su se stessa, la lontra scruta il mondo con occhietti curiosi, offrendo il proprio giudizio personale (spesso non richiesto).
Batuffolo nevrotico, trova se stessa tra le pagine di un libro o di fronte a una buona serie tv. Inguaribile giocherellona (soprattutto con un controller), fangirl sfegatata di troppe cose e shipper compulsiva.

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