Lo confesso, sono in una di quelle fasi strane in cui ho bisogno di imparare cose nuove e di capire come funziona il mondo. In particolar modo, mi affascina guardare in su ed esplorare con lo sguardo quell’universo infinito che sembra vegliare – sicuramente in modo piuttosto annoiato – su noi potevi cretini che non sappiamo valorizzarlo.
La mia nuova rubrica #quasisaggi è nata un po’ così, grazie alle letture di scienza e astronomia fatte negli ultimi mesi. Mi sembrava più che giusto inaugurare #quasigrandi, la rubrica dedicata invece ai libri per l’infanzia, con un libro illustrato che fa della divulgazione scientifica il proprio elemento cardine.
Con una scrittura semplice e disegni meravigliosi che agevolano la comprensione, Papà dove si accende il sole?, scritto da Antonio Martìnes Ron in collaborazione con sua figlia Laura Martìnes Lasso è un libro creato appositamente per bambini curiosi. Un po’ come me.
Trama
L’autore, nel tentativo di far addormentare la figlia Laura, si trova a dover rispondere alle numerose domande della bambina, sul mondo, sulla vita, perfino sulla morte. Sera dopo sera le curiosità si accumulano, dando vita a interessantissime discussioni sul funzionamento della Terra e dell’Universo, nonché su molte cose che compongono quest’ultimo.
Recensione
C’è un motivo se ho deciso di iniziare una rubrica interamente dedicata ai libri per bambini, proprio io che non ho figli e che probabilmente non ne avrò per ancora qualche anno.
Certo, non lo escludo, ma ora che sono ancora una ragazzina un po’ cresciuta, alle prese con le difficoltà della vita adulta, come mai mi trovo così interessata a questo genere letterario? La verità è che la letteratura per l’infanzia è una delle più complesse che conosco. Nonostante la narrazione semplice, gli inserti divertenti, le illustrazioni e tutti quegli elementi tipicamente infantili, i libri per i più piccoli hanno il compito al tempo stesso di educare e intrattenere, di aprire la mente dei lettori e di formarla nel modo giusto.
Spesso tacciata di banalità, la letteratura per l’infanzia è in realtà un mondo da scoprire, pieno di curiosità, sentimenti positivi, insegnamenti interessanti e nozioni che anche gli adulti potrebbero trovare utili. Si tratta dunque di un mondo sfaccettato e dall’enorme potenziale che io, eterna bambina (almeno nell’anima, confesso di avere già un paio di capelli bianchi), non posso non apprezzare.

Papà dove si accende il sole? è il titolo perfetto con cui cominciare. Un po’ libro illustrato, un po’ saggio scientifico, questo volumetto ha tutto ciò che serve per affascinare i lettori, la cui età non dovrebbe tuttavia essere troppo limitata. Si tratta comunque di un prodotto che parla di stelle, del sistema solare, di biologia e anatomia, tutti argomenti che possono essere utili a bambini di almeno 6-7 anni d’età (a meno che i vostri figli non siano dei piccoli prodigi, chiaro).
Non sembra esserci un filo troppo logico che conduce il botta e risposta di padre e figlia, se non quello che nasce dalla curiosità di una bambina che coglie al volo ogni suggerimento per fare domande su domande. Si parla di cielo? Ecco che Laura vuole sapere perché i pianeti sono rotondi e non quadrati. Si parla di animali? Un’ottima premessa per domandarsi come mai le lumache sono così lente.
Si tratta di dubbi che per molti potrebbero essere sciocchi, ma a cui il più delle volte nemmeno gli adulti riescono a chiarire.

Ed è proprio questo il valore aggiunto di Papà, come si accende il sole?: attraverso quesiti apparentemente banali e illogici – accompagnati da illustrazioni davvero graziose – anche noi di una certa età scopriamo moltissime cose nuove, cose che io stessa confesso di non sapere minimamente.
Forse è necessario che noi grandi mettiamo da parte l’orgoglio e ci rendiamo condo che la divulgazione infantile può fare un gran bene anche a noi.
D’altra parte, la sapienza non ha età, richiede solo menti aperte e cuori puri.